Conferimento di incarichi a personale esterno a discapito delle professionalità interne all’Arif, l’azienda Regionale Attività Irrigue e Forestali. Una situazione che secondo il Consigliere Nazionale e Coordinatore Puglia del Csa Regioni Autonomie Locali, Carlo Cirasola, deve essere denunciata alla Anticorruzione e alla Procura regionale della Corte dei Conti per valutare se ci sono danni erariali oppure illegittimità.
“Il Direttore Generale dell’ARIF, Ferraro, continua nel conferimento di incarichi esterni a discapito della valorizzazione delle professionalità interne dell’Agenzia. Pur avendo recentemente stabilizzato oltre 100 unità di personale – sottolinea Cirasola -, tra cui alcuni dottori forestali che lavorano da 10 anni presso l’Ente, Ferraro ha approvato con DDG n. 184 del 7 Marzo 2022 l’affidamento diretto di un incarico professionale di durata biennale, dopo un ribasso rispetto alla base d’asta di ben l’1,5 %, in favore del dott. Giorgio Bucci ( della Bucci Giardini di Locorotondo) per complessivi €. 104.980,51”.
“Oggetto dell’incarico dei servizi di supporto specialistico richiesti sono:
1) il coordinamento delle attività da espletarsi per l’ultimazione dello studio Sperimentale della pianificazione assestamentale avanzata relativa ai complessi forestali di proprietà della Regione Puglia gestiti dall’Agenzia Regionale per le attività Irrigue e Forestali e poste a carico dei tecnici e/o operatori economici esterni all’ARIF;
2) l’attuazione di quanto previsto nel primo quinquennio nell’ambito dei piani di assestamento delle Foreste Demaniali della Regione Puglia gestite dall’ARIF proponendo l’eventuale accesso a fondi di Next Generation EU (NGEU) nuovo strumento dell’Unione europea che integra il Quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021-2027 attraverso il Piano nazionale per la ripresa e la resilienza (PNRR – Recovery and Resilience Plan) previsto per il periodo 2021-2026 o ad altri tipi di Fondi Comunitari (FEASR, PSR ecc.);
3) il servizio di supporto tecnico a questo Ente nell’ambito della progettazione necessaria all’attuazione di quanto previsto nell’ambito dei lavori da prevedere nel primo quinquennio;
4) l’attività di supporto al Responsabile Unico del Procedimento, nonché, di coordinamento di tecnici e/o operatori economici esterni che potranno essere individuati da questo Ente per le fasi Deliberazione n. 184 pag. 12 di 17 progettazione relative al Piano di Assestamento pianificazione assestamentale avanzata relativa ai complessi forestali di proprietà della Regione Puglia gestiti dall’Agenzia Regionale per le attività Irrigue e Forestali.
5) Monitoraggio delle attività in ambito vivaistico e forestale regionale”.
“Per i lavori al punto 1 si tratta di un incarico di coordinamento di uno studio sperimentale realizzato totalmente da Università e tecnici esterni, mentre per il punto 5 è previsto il monitoraggio dell’attività vivaistica fatta di dipendenti Arif. Compiti che a nostro giudizio avrebbero potuto essere tranquillamente svolti da personale interno. Gli altri incarichi specialistici – continua il sindacato – riguardano l’attuazione di pianificazioni inesistenti ( non essendoci ancora piani operativi approvati) e la formulazione di eventuali proposizioni per l’accesso a futuri finanziamenti ancora da bandire, il supporto tecnico per una non ben definita progettazione per il primo quinquennio dei suddetti piani e il supporto al RUP e il possibile coordinamento di tecnici esterni eventualmente individuati per la realizzazione di una non chiara progettazione avanzata . Insomma incarichi veri oggi per lavori tutti ancora da definire domani !! E, tanto per non sbagliarsi, tutti affidati anche in prospettiva futura a soggetti esterni all’Agenzia”.
“La DDG 184 fa seguito alla DDG 189 del 23 Marzo 2021 in cui veniva assegnato ,sempre con affidamento diretto e sempre con un ribasso dell’1,5% rispetto alla base d’asta, al dott. Giorgio Bucci l’incarico di coordinamento, di concerto con l’Università di Bari, per l’ultimazione dello studio Sperimentale della pianificazione assestamentale avanzata relativa ai complessi forestali di proprietà della Regione Puglia gestiti dall’Agenzia Regionale per le attività Irrigue e Forestali e realizzato dei tecnici esterni all’ARIF. Importo del compenso € 42.900,69 complessivi per 10 mesi di attività”.
“Riguardo questa situazione – precisa Cirasola – assolutamente anomala, che come per altre attività dell’ARIF vede affidare a soggetti esterni compiti e ruoli che dovrebbero essere svolti da personale interno o eventualmente da assumere regolarmente, questo Sindacato presenterà ai responsabili dell’Anticorruzione e alla Procura regionale della Corte dei Conti apposite memorie, al fine di verificare l’eventuale sussistenza di illegittimità o di danno erariale”.
“Il CSA, inoltre, esprime la più profonda protesta per l’operato del dott. Bucci nell’espletamento della sua attività presso l’ARIF, cosa che ha sollevato le lamentele di molti dipendenti da varie parti della Regione. I lavoratori , a cui questa organizzazione sindacale, esprime piena solidarietà, hanno protestato contro le ingerenze del dott. Bucci, estraneo ai ruoli dell’Agenzia, in attività lavorative che spesso non hanno nulla a che vedere con gli incarichi affidati, assumendo un atteggiamento “autoritario e provocatorio” lesivo della dignità dei dipendenti, così come riportato in una lettera pervenutaci in forma anonima. Che il vero incarico del dott. Bucci sia quello di fiduciario della dirigenza per controllare i lavoratori ARIF?” conclude il sindacato.