L’audio integrale dell’audizione della dirigente regionale del dipartimento Politiche del Lavoro, Silvia Pellegrini, sarà trasmesso integralmente alla Procura di Bari. Su richiesta dei consiglieri regionali Fabiano Amati e Michele Romito, è stato convocato il direttore del Dipartimento politiche del lavoro e formazione Silvia Pellegrini, in veste di commissario straordinario di Arpal, dopo la decadenza del direttore generale Massimo Cassano in virtù di una nuova legge regionale sulla governance di Arpal. Il motivo dell’audizione, esposto da entrambi i richiedenti, è capire cosa intende fare l’Agenzia in ordine alle procedure concorsuali pendenti e per quelle passate, data l’opportunità di dare delle risposte ai tanti giovani pugliesi e non, che vi hanno partecipato alla selezione.
Durante la seduta la Pellegrini sulla vicenda ha relazionato a lungo, evidenziando che i suoi limitati poteri di gestione riconducibili all’espletamento dell’attività ordinaria dell’Agenzia regionale, non le consentono di assumere decreti direttoriali, né ha poteri di polizia giudiziaria. Da qui, la situazione di stallo per ciò che attiene le procedure concorsuali in essere che costringe la commissaria straordinaria a sospendere il prosieguo e a procedere con la dovuta cautela, pur essendo stato già impugnato il silenzio da parte dei concorrenti. La stessa si auspica che al più presto la Giunta nomini il Consiglio d’amministrazione di Arpal, visto che non l’è data la possibilità di sottrarsi ad un obbligo di legge che le ha conferito l’incarico.
Una situazione questa, ha spiegato la Pellegrini, che è scaturita a seguito del parere espresso dalla Funzione Pubblica in ordine all’inconferibilità del dirigente al personale in seno all’Arpal, da cui ne è derivata la sospensione del dirigente Luigi Mazzei dalle funzioni di responsabilità in materia di personale, per incompatibilità con il suo ruolo politico all’interno di un Movimento politico. A questo, si aggiunge che è stato appurato che la sua nomina a capo del personale gli era stata conferita nel luglio 2022 tramite determina dell’allora direttore generale, pur non essendo vincitore di concorso per tale ruolo, tant’è che a ricoprire l’incarico è oggi Enrica Grisi vincitrice del concorso per la direzione del personale. La Pellegrini ha anche riferito che il dirigente sospeso da tali funzioni, pur continuando ad espletare le sue funzioni di coordinamento dei centri per l’impiego nell’ambito territoriale della provincia di Lecce, senza determinare quindi nessun rischio di discontinuità amministrativa, ha preannunciato di presentare ricorso ritenendo impugnabile l’atto della sospensione.
Da parte della Commissione è stata espressa vicinanza alla gestione commissariale di Arpal e, su invito del consigliere Amati, la Commissione disporrà la trasmissione della registrazione dell’audizione alla Procura della Repubblica per eventuali sussistenze di reati.