“In data odierna l’amministrazione dell’Arpal ha convocato i sindacati per un’informazione riguardante la liquidazione delle mensilità ai lavoratori dell’Agenzia. Pagamenti che non riscontrano tempi certi e che pare attengano ad un accreditamento da parte del Ministero di 12 milioni di euro. Accreditamento che dovrà attendere necessariamente il visto contabile”. Ad annunciarlo in una nota sono i sindacati FPCGIL, CISLFP, UILFPL e CSA dopo la riunione che si è tenuta oggi alla presenza della commissaria straordinaria Silvia Pellegrini e di Giuseppe Lella, dirigente della Sezione Politiche e mercato del lavoro.
“Ancora una volta la storia si ripete: personale non regolarmente retribuito, a cui non vengono applicati correttamente nemmeno gli istituti contrattuali economici previsti dal CCNL del comparto né a cui è dato sapere se gli arretrati previsti dal rinnovo contrattuale 2019/2021 saranno liquidati – proseguono i sindacati -. Lavoratori che occupano sedi inidonee dal punto di vista della salute e della sicurezza, spesso privi di una postazione e a cui non è assicurato, a tutt’oggi, il ristoro del buono pasto. Condizioni diventate intollerabili, irrispettose nei confronti dei lavoratori e delle parti sociali, pertanto, a fronte di quanto sopra, le scriventi convocano un’assemblea da remoto per lunedì 28 novembre, dalle 10.00 alle 12.00, in cui dichiareranno lo stato di agitazione dei lavoratori”.