“Sono trascorsi 5 mesi dall’approvazione della L.R. 23/2022 che modifica le norme istitutive dell’ARPAL, ma la Giunta regionale non ha ancora provveduto alla nomina dei nuovi organi, e cioè il Presidente, il C.d.A., il Direttore e il Revisore unico”. Ad affermarlo è il Consigliere regionale e Capogruppo di Azione, Ruggiero Mennea. “Attualmente le funzioni di Direttore dell’ARPAL sono svolte dal Direttore del Dipartimento regionale delle Politiche del lavoro, ma solo per l’ordinaria amministrazione, con il risultato che non è possibile programmare ed attuare il piano dei fabbisogni del personale e come al solito chi ne fa le spese sono i lavoratori – ha aggiunto -. Particolarmente critica è la situazione dei 78 formatori storici dell’ARPAL, attualmente in Cassa integrazione, i quali sperano ancora in una soluzione che tuteli la loro professionalità e il loro diritto al lavoro. Tuttavia, non sarà possibile agire in alcun modo fino a quando non saranno nominati i nuovi organi dell’ARPAL. Ed è per questo che ho presentato un’interrogazione urgente al fine di conoscere la tempistica di tali fondamentali nomine, necessarie per consentire all’ARPAL di funzionare a pieno regime Spero che stavolta la risposta a questa interrogazione mi sia fornita nei tempi previsti dal Regolamento del Consiglio regionale, visto che attendo da mesi risposte in merito ad altre interrogazioni presentate, e tanto è dovuto dagli Assessori competenti e dal Presidente della Giunta, nel rispetto del ruolo istituzionale che ricopro in qualità di Consigliere, e nel rispetto della tutela dei lavoratori”.
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- di: Raffaele Caruso
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