Skip to content

Arpal Puglia, il Tar respinge il ricorso di Cassano. Bacchettata alla Regione: “Serve lettera di licenziamento”

11 Novembre 2022
– Autore: Eleonora Francklin
11 Novembre 2022
– Autore: Eleonora Francklin

La legge regionale che manda a casa il direttore generale dell’Arpal, Massimo Cassano, non è auto applicativa, ma serve una lettera di licenziamento per togliergli formalmente l’incarico. Lo ha detto il Tar a cui Cassano ha fatto ricorso far sospendere le misure adottate dal direttivo dell’Arpal nei suoi confronti e per farsi restituire ufficio, password, mail e badge. Fino a che Cassano non avrà la fatidica lettera di licenziamento, non è intenzionato a lasciare il suo posto. Inoltre dovrebbe presentare un ricorso formale al Tar per ottenere quanto tolto e al Tribunale del Lavoro per salvare retribuzione e versamenti previdenziali e pensionistici. Il Tar stesso ha chiesto chiarimenti alla Regione Puglia visto. La legge ad personam è stata fatta, ma nessuno si vuole prendere la responsabilità di firmare la lettera di licenziamento.