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Arpal Puglia, Massimo Cassano non rinuncia alla presidenza: “In aspettativa senza stipendio fino alle elezioni”

26 Agosto 2022
– Autore: Raffaele Caruso
26 Agosto 2022
– Autore: Raffaele Caruso

“Dal 1 al 26 settembre sarò in aspettativa non retribuita. Ho atteso tale data perché si completasse la procedura di assunzione dei nuovi dirigenti, certo di affidare l’Agenzia a un team composto da persone preparate e pronte a proseguire il percorso di rilancio dei servizi pubblici per l’impiego in Puglia”.

Ad annunciarlo è Massimo Cassano, direttore generale di Arpal Puglia e candidato alle prossime elezioni con Azione-Italia Viva. La scelta di passare con Calenda ha fatto discutere nelle ultime ore. La presidente del Consiglio, Loredana Capone, nei giorni scorsi ha scritto al governatore Emiliano, dopo aver raccolto la richiesta di convocazione di un consiglio regionale urgente, presentata dai consiglieri pd Fabiano Amati, Michele Mazzarano e Ruggiero Mennea con Antonio Tutolo (Gruppo misto), per discutere del futuro dell’Arpal, l’Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro, e chiedere le dimissioni di Cassano.

Nelle ultime ore anche Marco Lacarra, segretario regionale del PD e capolista nel collegio plurinominale di Bari alla Camera, ha chiesto le sue dimissioni, mentre il capogruppo M55 in Commissione Bilancio al Senato, Gianmauro Dell’Olio, ha riservato un duro attacco nei confronti di Calenda.