“Forte irritazione della segretaria per le vicende giudiziarie emerse in questi giorni. Schlein ha chiesto massimo rigore e atti concreti al Pd pugliese che ci sta già lavorando e al presidente Michele Emiliano di aprire un netto cambio di fase in Puglia. Già nei giorni scorsi a Bari aveva detto che bisogna tenere lontani trasformisti e interessi sbagliati e che serve rispetto per la comunità democratica fatta da tanti amministratori e militanti che hanno gli anticorpi per scardinare la cattiva politica”. È quanto si legge in una nota del Partito Democratico.
E il Pd pugliese rischia di perdere pezzi. Il consigliere regionale pugliese del Pd, Michele Mazzarano, si è autosospeso dall’attività del gruppo alla Regione Puglia. Lo annuncia lo stesso consigliere, condannato nel 2022, in appello, a 9 mesi di reclusione (pena sospesa) per corruzione elettorale. “In queste ore – dice – vedo accostato impropriamente il mio nome alle vicende giudiziarie in corso. Considero questa scelta un grave danno politico alla mia persona e al Pd, anche perché finisce per accreditare la tesi secondo cui esso stesso sarebbe paragonabile ad un covo di delinquenti e malfattori, mettendo tutti nello stesso calderone senza distinzione di storie, fatti e circostanze. Pertanto siamo di fronte ad un evidente strumentalizzazione politica ed elettorale”. “Ho appena scritto, anche in forma di autotutela, alla commissione regionale di garanzia del Pd – aggiunge – per informarli che negli ultimi mesi non ho rinnovato la tessera al Pd. E, per evitare ulteriori accostamenti della mia persona alle vicende giudiziarie in corso, mi autosospendo dall’attività del Gruppo consiliare del Pd”.