“L’Usppi Puglia scende in piazza a sostegno della vertenza che riguarda 100 psicologi non assunti dalla Asl/Ba. Risultati idonei a seguito di un concorso per titoli ed esami bandito dalla Asl TA e per un contratto a tempo indeterminato, gli psicologi sono stati completamente ignorati sia dalla ASL BA che dalla ASL LE le quali hanno preferito rinnovare contratti a tempo determinato da una graduatoria scaduta, la prima e indire un nuovo concorso la seconda”.
A parlare è il segretario nazionale Usppi Nicola Brescia. “Questa battaglia è materia che l’USPPI- Puglia, attraverso la propria struttura legale, ha portato all’attenzione sia della Corte dei Conti che del Presidente della Repubblica in sede di ricorso straordinario, posto in essere dagli psicologi – continua -. Il legislatore suggerisce caldamente di scorrere le graduatorie a tempo indeterminato già presenti, graduatorie valide evidentemente, piuttosto che bandire nuovi concorsi. E questo, diciamo, che è inteso quasi come un obbligo se c’è una graduatoria a tempo indeterminato vigente e c’è la possibilità di scalarla perché c’è una graduatoria di idonei pronti ad entrare nel mondo del lavoro anche a tempo determinato, non si può, è vietato scorrere una graduatoria a tempo determinato. C’è una gerarchia che va rispettata. Questo è un profilo di illegittimità pura. La forzatura prodotta, sebbene in pandemia, di proroga di un tempo determinato in presenza di una intervenuta graduatoria a tempo indeterminato è una illegittimità”.
“Oggi siamo alla presenza di tempi determinati che alla scadenza non possono più essere prorogati. Se c’è bisogno di tempo determinato deve essere attinto dalla graduatoria a tempo indeterminato. Su questo non c’è dubbio! – continua -. Queste le parole del Direttore del Dipartimento Promozione della Salute, Vito Montanaro, nella videoconferenza tenutasi nei mesi scorsi alla presenza di una delegazione degli psicologi all’indomani della delibera della ASL BA di proroga e rinnovo, senza alcuna motivazione plausibile, dei contratti a tempo determinato in essere e il bando di concorso da parte della ASL LE, pubblicato in Gazzetta. Tutto ciò ha gravemente e irrimediabilmente violato i diritti degli Psicologi ritenuti idonei a seguito di un regolare concorso per titoli ed esami. Lo stesso Governatore Emiliano nei giorni scorsi, in riferimento al concorso per Infermieri ha dichiarato pubblicamente: “NIENTE STABILIZZAZIONI PRIMA DI VINCITORI E IDONEI”. Insomma alle parole, come sempre, non hanno fatto seguito i fatti”.
“La misura è veramente colma e l’USPPI-Puglia, nella persona del suo Segretario generale Nicola Brescia, non può attendere oltre. Ovviamente oltre alle azioni legali già intraprese, verranno perseguite tutte le strade della protesta sindacale perché le Aziende Sanitarie rispettino la legge, oltre all’accordo sottoscritto nel 2017 con il quale si impegnavano al reciproco scorrimento di graduatorie proprio nel rispetto del principio di economicità dell’azione amministrativa – conclude -. Ci si auspica che l’istanza in autotutela presentata dinnanzi alla ASL BA possa essere presa in considerazione ed aprire uno spiraglio di legalità attraverso lo scorrimento dell’unica graduatoria valida e legittima da cui reperire professionisti da inserire nella compagine sanitaria”.
Gli psicologi, oltre 100, aderenti all’iniziativa guidata dall’Usppi, hanno deciso di intraprendere anche un’azione di protesta, per il giorno 14 febbraio, alle ore 12,30 dinanzi alla direzione generale Asl Ba, dove una ristretta delegazione dei professionisti psicologi incontrerà il direttore generale Sanguedolce, per cercare una soluzione idonea a salvaguardare i diritti dei psicologi esclusi dalla asl Ba.
