“Già da novembre scorso la Regione Puglia a seguito di un Decreto Legge del Parlamento, ha trasferito fondi verso le ASL affinché rimborsassero i DPI (mascherine, tute, visiere, ecc.) ai centri diurni, ma tutto rimane sopito nei cassetti e nei bilanci che, a scapito delle strutture, continuano indebitamente e non essere erogati”. Lo ha dichiarato il presidente dell’associazione di categoria Welfare a Levante, Antonio Perruggini.
“È emerso ieri durante l’incontro di ieri tra l’assessore Palese e le associazioni di categoria che lamentavano i motivi di tale inadempienza. Non è l’unica purtroppo – rimarca Perruggini -. Palese ha riferito pure di essere al lavoro con l’Assessorato al Bilancio per reperire i fondi necessari alla copertura di spesa dedicata a tutto il settore socio sanitario (oltre 400 strutture in Puglia tra Rsa e centri diurni per anziani non autosufficienti e disabili)”.
“È la dimostrazione della fondatezza delle nostre denunce nel momento in cui abbiano verificato a più riprese l’assenza di pianificazione finanziaria di un settore strategico per la tenuta dell’intero sistema di assistenza. È come aver invitato tutti a una sontuosa cena senza provvedere a fare la spesa” dichiara Antonio Perruggini Presidente di Welfare a Levante.
“L’Assessore Palese – aggiunge – ha garantito il totale impegno per assegnare questi fondi a Rsa e centri diurni e che tale delibera che conta di portare in Giunta entro le prossime due settimane “è prioritaria a tutti gli altri per un settore strategico” secondo le parole di Palese”.
“Con la delibera sarà assicurata la copertura finanziaria relativa al completamento dei posti in accreditamento assegnati per legge a tutte le strutture pugliesi che in una prima fase del riordino cominciato nel 2017 nono erano state considerate nel loro numero totale. Altre provvidenze – continua – saranno previste per i rimborsi dei DPI anche per le RSA alla stessa stregua dei centri diurni visiti i fondi già assegnati dallo Stato sperando che le ASL siano celeri nella liquidazione”.
“Attenderemo la Delibera volendo dare fiducia al lavoro del nuovo Assessore e degli uffici del Dipartimento Salute restando vigili su quanto avverrà e confermando l’analisi del provvedimento che deve garantire i diritti alla remunerazione delle strutture che non chiedono favori ma semplicemente l’attuazione di diritti conclamati ma rimasti sulla carta nonostante le approvazioni legislative”, ha ribadito Perruggini.
Welfare a Levante, unitamente a tutte le altre associazioni di categoria, ha sollecitato la verifica dei requisiti da parte dei Dipartimenti di Prevenzione affinché si giunga rapidamente alla fase di conferma delle autorizzazioni, degli accreditamenti e all’adozione delle nuove tariffe e anche su questo l’Assessore si è impegnato a sensibilizzare i Dipartimenti affinché accelerino i loro compiti di verifica.
“Rimane in sospeso pure l’esecuzione della Delibera di Giunta 1414 del 2021 che ordinava già da agosto scorso alle ASL di emanare avvisi pubblici per consentire convenzioni con le RSA a riguardo dell’assegnazione di personale infermieristico ma che le ASL non hanno eseguito. È un altro problema fondamentale che denunciamo da tempo e ci chiediamo come le ASL possano perpetrare ancora nella loro inadempienza senza che nessuno intervenga” ha concluso Perruggini.