“Questa mattina mi è stata notificata la sospensione cautelare dell’esercizio del pubblico ufficio in relazione all’indagine per un intervento effettuato dall’ufficio contro il dissesto idrogeologico in qualità di soggetto attuatore. Chiarirò agli inquirenti di essere estraneo ai fatti contestati e chiederò al più presto la revoca del provvedimento interdittivo”.
Lo afferma in una nota Elio Sannicandro, direttore di Asset Puglia interdetto oggi dagli uffici pubblici su disposizione della magistratura perchè indagato per corruzione in relazione al pagamento di una presunta tangente di 60mila euro quale corrispettivo per garantire l’aggiudicazione di un appalto integrato relativo la realizzazione di lavori in bacini idrografici.