Archiviato il procedimento penale nei confronti di Elio Sannicandro, direttore generale dell’Asset, dell’avvocato Salvatore Campanelli, dell’assessore regionale Gianni Stea e del funzionario regionale Donato Stefanelli su presunte “pressioni” esercitate ai titolari di una società di ingegneria di Noci (Areva srl) che aveva lavorato su alcuni progetti di mitigazione del rischio idrogeologico gestiti dall’Asset, l’Agenzia Sviluppo Ecosostenibile Territorio Regione Puglia per ritirare una denuncia in cambio di favori su alcuni appalti. Sannicandro, Campanelli e Stea erano accusati di concorso in tentata induzione indebita, tentata violenza privata e falso. Stefanelli invece di soppressione di atti.
L’inchiesta era partita dopo la denuncia da parte di Francesco Trisolini e Rossella Latorre, dopo la risoluzione del contratto per loro “ingiustificata”. I due hanno proposto opposizione alla richiesta di archiviazione della Procura, ma il Tribunale di Bari ha messo la parola fine alla vicenda. Il gip ha evidenziato che “talune emergenze investigative sono in contrasto con la versione resa dai denuncianti negando indagini suppletive perché ritenute superflue e comunque inidonee a superare le riscontrate carenze probatorie”, come si legge nelle carte.