La tragedia che si è consumata ieri all’ospedale Di Venere, dove un 47enne ha perso la vita dopo essere stato colpito da un attacco cardiaco all’esterno dello stadio di San Nicola in occasione di Bari-Perugia, lascia davvero senza parole.Emergono nuovi dettagli su quanto accaduto ieri, l’uomo lascia moglie e due figli.
“Non era presente la moglie bensì solo il figlio, è successo tutto all’altezza più o meno dello svincolo di Carbonara – racconta un testimone -. Un malore improvviso, un passante ha cercato di rianimarlo praticando le procedure di massaggio cardiaco. I soccorsi sono stati tempestivi, i soccorritori hanno attuato il protocollo con tutti i mezzi a disposizione, ma la situazione era già gravosa. Sono arrivate sul posto tre ambulanze. Portato in ospedale c’è stato poco da fare. Poi è arrivata sul posto la moglie. Una cosa bruttissima, è stato tutto straziante. In ospedale quando è arrivata la moglie ci ha detto che aveva un problema che monitorava da tempo. L’uomo che ha provato a rianimarlo è andato in ospedale, è scoppiato in lacrime per non essere riuscito a salvarlo ed è andato via distrutto. È stato un grande comunque perché ha lavorato forte e alla fine ansimava dalla stanchezza”.