La sentenza del Tar Puglia che ha accolto il ricorso contro gli aumenti della quota di compartecipazione delle RSA fa registrare l’immediata reazione di coloro che sono in prima linea contro la decisione della Regione Puglia di aumentare le rette. Soddisfatti i Responsabili delle Associazioni “Io Ci Sono!” di Andria e del Gruppo Operativo RSA SANTA MARIA DON UVA di Foggia.
“Il Tar Puglia ha accolto il ricorso discusso nel merito lo scorso 23 gennaio ed ha annullato la delibera di Giunta Regionale della Puglia n° 659 del 16 maggio 2023 che applicava, dal 1° luglio 2023 alle RSA R.R. Puglia n° 3/2005, la tariffa e la quota a carico del SSR previsti dalla delibera di Giunta Regionale della Puglia n° 1512/2020 per le RSA di mantenimento ex R.R. Puglia n° 4/2019, anche per i pazienti ricoverati prima del 1° ottobre 2022 – le parole del Presidente di Io Ci Sono!, l’attivista Sociale Savino Montaruli -. L’annullamento è stato disposto nelle more dell’adozione dei provvedimenti di conferma di autorizzazione all’esercizio e accreditamento. Questo provvedimento rappresenta, nell’immediato, un risultato importantissimo che farà registrare azioni conseguenziali relativamente agli importi delle rette. A tal proposito rinnoviamo l’invito alla Regione Puglia affinché convochi con urgenza il Tavolo di Concertazione al quale intendiamo partecipare con spirito costruttivo e soprattutto nell’interesse legittimo delle parti ma anche con la consapevolezza che le disposizioni di cui alla delibera oggi annullata erano insostenibili per i familiari degli ospiti delle RSA che, ricordiamolo, sono persone fragili, ammalate, disabili ed anziane. Attraverso questa concertazione fortemente auspicata riteniamo che si possa addivenire a soluzioni equilibrate e sostenibili”.