L’autovelox della Polizia Locale, una croce per gli automobilisti, delizia per le casse comunali. Molto spesso si sono create diverse discussioni sugli strumenti di rilevamento della velocità sulle strade urbane. Un tempo, ad esempio, Bari era circondata dai telelaser che a distanza di metri rilevavano gli automobilisti e motociclisti in contravvenzione. Un incubo per quelli che non rispettano il codice della strade e guidano anche senza cintura e col telefono in mano. Come dimenticarsi del tanto discusso autovelox a Grumo, ritenuto illegittimo a causa della scarsa segnaletica e della posizione.
Per motivi analoghi in molti ci hanno segnalato l’autovelox della Polizia Locale posto in via Generale Scattaglia ad Adelfia. Sulla ex circonvallazione gli agenti, a detta di molti, si posizionano in modo tale da non essere ben visibili, un modo che secondo alcuni è solo per “battere cassa”. Siamo andati a vederlo con i nostri occhi ed effettivamente la posizione non è la migliore, ma è ben segnalato. Per dirla tutta su quella strada, teatro di numerosi incidenti a causa dell’alta velocità, quell’autovelox è essenziale, ecco perché in questo ultimo periodo sono fioccate innumerevoli multe.
I segnali ci sono come anche il limite di velocità, quindi è solo una scusa il fatto che la pattuglia non sia ben visibile. Ma, se vogliamo dirla tutta, appellarsi alla scarsa visibilità dell’apparecchio è un arrampicarsi sugli specchi da parte degli automobilisti indisciplinati. Anzi, quelli che hanno un po’ di sale in zucca, lo chiedono anche in via Vittorio Veneto. Troppo spesso ci troviamo a dover raccontare incidenti mortali causati dall’alta velocità e per questo rinnoviamo il nostro invito a rispettare i limiti di velocità, sempre.