Due ragazzi 16enni, indagati per rapina, lesioni e minacce insieme con un ventenne, sono stati interrogati dalla pm minorile dopo la notifica dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari in merito alle aggressioni avvenute tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022 a Parco 2 Giugno. Hanno confermato di aver aggredito tre coetanei (solo un 14enne ha denunciato l’accaduto), prima di pentirsi e ammettere di aver cambiato vita, ma non hanno fatto i nomi dei loro ex amici appartenenti al gruppo che picchiava e rapinava ragazzini, forse perché continuano ancora ad agire e seminare il panico tra i più giovani. Ad agire quel giorno furono in sei, come confermato anche dai filmati acquisiti dai Carabinieri. Solo qualche giorno fa alcuni minori sono stati aggrediti e minacciati.
“Riconosco la mia responsabilità e il mio completo pentimento per quanto accaduto – le parole di uno dei due indagati -. Li ho conosciuti nell’estate 2021, era un periodo in cui ho frequentato persone che mi hanno coinvolto in situazioni illecite. Attualmente ho interrotto ogni relazione”. “Li ho frequentati sino a gennaio del 2022, sono pentito delle azioni commesse in un periodo particolare della mia vita. Spero che con l’aiuto dello psicoterapeuta, della famiglia e di amicizie più sane io possa non ricadere in errori simili”, ha aggiunto l’altro.