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Baby gang a Bitonto, ristoratore picchiato e locale distrutto dopo rimprovero: indagano i Carabinieri

15 Agosto 2022
– Autore: Raffaele Caruso
15 Agosto 2022
– Autore: Raffaele Caruso

Due aggressioni che vedrebbero come autori minorenni si sono verificate due sere fa a Bitonto, nel Barese. L’ultimo episodio è avvenuto la notte scorsa all’esterno della norcineria Lilò. Secondo quanto siamo riusciti a sapere, pare che un nutrito gruppo di bitontini stesse litigando. A quel punto il titolare dell’attività commerciale, stanco di quanto succede praticamente tutte le sere, ha intimato di smetterla brandendo una mazza da baseball.

La risposta del branco, in questo caso senza alcuna distinzione, sarebbe stato il pestaggio del commerciante, accerchiato per non dargli scampo. Familiari e dipendenti dell’uomo sono usciti dal locale. Uno dei dipendenti ha avuto la peggio. Qualcuno gli ha scagliato contro una delle poltrone in legno poste all’esterno del locale. Sul posto pare siano giunti alcuni carabinieri a piedi, presi anche loro a male parole. Il commerciante sarebbe stato soccorso e successivamente scortato a casa e a sporgere denuncia.

Il titolare della norcineria, nei pressi della quale sarebbe fiorente l’attività di spaccio, nei mesi scorsi ci aveva messo la faccia, denunciando apertamente ciò che accadeva nelle vicinanze del suo locale e invocando maggiore sicurezza. Nei giorni scorsi, sembrerebbe il 9 agosto scorso, alcuni residenti chiamarono il 113 per segnalare lo spaccio di droga nella stessa zona, in prossimità di un distributore h24, senza tuttavia – ci viene detto – aver avuto una risposta convincente.

La stessa sera, alcune ore prima, nella vicina piazza Cavour, sempre nel centro storico, un 40enne sarebbe stato aggredito con un pugno al volto da un adolescente che lo avrebbe inseguito dopo un tentativo fallito di scippargli il borsello. Su questa vicenda indaga la Polizia.

“Dopo la grave aggressione perpetrata dai giovanissimi componenti di una baby gang nei confronti di un ristoratore di Bitonto, ho avuto dei colloqui con il Prefetto e con il Questore di Bari. La mala movida e la violenza giovanile sono fenomeni che vanno contrastati sempre, e con ancora più forza nel periodo estivo, a fronte degli importanti flussi turistici che interessano la Puglia”.

Lo dichiara il deputato di Forza Italia e Sottosegretario alla Giustizia Francesco Paolo Sisto. “L’aggravarsi della situazione – prosegue – rende necessaria una nuova riunione del Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico per affrontare il tema, anche incrementando la sinergia con le polizie municipali. Rafforzare, in tale emergenza, i presidi di quartiere potrebbe costituire valido dissuasore acché episodi di questo genere possano nuovamente verificarsi”, conclude Sisto.

“Due vili aggressioni nel giro di poche ore e nella stessa zona sono il termometro di una situazione che non può essere più lasciata a parole e dichiarazioni a cui non seguono fatti – il commento sui social di Domenico Damascelli, candidato sindaco al comune di Bitonto ed ex consigliere Regione Puglia -. Occorre immediatamente che tutte le istituzioni si impegnino per dare a Bitonto una presenza dello Stato forte in termini di uomini e mezzi. La città non è controllata adeguatamente, nonostante il grande impegno delle forze dell’ordine, la loro abnegazione – per cui li ringrazio -, è necessario ed è fondamentale che ci siano rinforzi. Se hanno organizzato, tempo fa, il servizio dell’esercito, accanto alle forze dell’ordine dei capoluoghi, è opportuno che sia estesa l’operazione “Strade sicure” delle forze militari, dislocandole anche in territori e zone calde, dove occorre un intervento costante. L’amministrazione comunale, poi, porti subito in consiglio comunale una deliberazione per l’istituzione del Daspo Urbano e si faccia una seria attività di contrasto alle bici elettriche, attraverso un’attività congiunta delle forze dell’ordine e con gli uffici tecnici della Motorizzazione civile, che possono individuare quelle truccate con sistemi a trazione alterata, affinché siano sequestrate. Tutto questo per assicurare alla nostra comunità la serenità che merita. Si portino avanti azioni concrete, per evitare che accadano ancora gravissimi eventi come successo al ristoratore di piazza Cattedrale e al cittadino che è stato anche vilmente aggredito. Ad entrambi va tutta la nostra vicinanza e solidarietà”.