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Bancarotta fraudolenta nel settore edilizio, perquisizioni nel Barese: 4 indagati. Nel mirino 5 società

6 Giugno 2024
– Autore: Raffaele Caruso
6 Giugno 2024
– Autore: Raffaele Caruso

Perquisizioni in corso da parte dei finanzieri del Comando provinciale di Bari nell’ambito di un’indagine per una presunta bancarotta fraudolenta nel settore edilizio. Il decreto di perquisizione, emesso dalla Procura di Bari, riguarda 4 persone fisiche e 5 società. Le persone destinatarie del provvedimento sono indagati per le ipotesi di reato di “bancarotta fraudolenta patrimoniale per distrazione e impropria (da atti dolosi e da false comunicazioni sociali)”

L’operazione odierna trae origine da un’indagine avviata dalla Procura di Bari su una serie di operazioni poste in essere da una società (e in un caso dalla sua controllante), operante nel settore delle costruzioni edili, per la quale è in atto la procedura di concordato preventivo, instaurata a seguito del ricorso per l’apertura della liquidazione giudiziale avanzato dalla Procura della Repubblica barese nel 2022.

Nel dettaglio, la società sottoposta alla procedura concordataria, avrebbe stipulato 3 contratti preliminari di acquisto di quote sociali da una controparte (riconducibile al medesimo nucleo familiare), nei quali era prevista la corresponsione di anticipi per più di 20 milioni di euro. ciononostante, in un caso, non si è mai addivenuti alla stipula del contratto definitivo; in un altro, quest’ultimo è stato sottoscritto solo a distanza di 12 anni, quando ormai le quote da acquistare non avevano più alcun valore; in un altro ancora gli originari accordi sono stati risolti consensualmente a diversi anni di distanza. Inoltre, nel corso del tempo, i rappresentanti legali pro tempore della società investigata non si sarebbero adoperati per richiedere la restituzione delle somme versate. Secondo l’impostazione accusatoria, tali condotte avrebbero, nel tempo, determinato la crisi di liquidità e il depauperamento del patrimonio sociale dell’impresa.