Una spiaggia frequentata non solo dai baresi, ma dai tanti turisti che rimangono affascinati dall’acqua cristallina. Una spiaggia quella di Pane e Pomodoro che deve però fare i conti con l’incuria e l’abbandono.
La struttura, dove un tempo sorgeva il bar, è da anni sotto sequestro. Tralasciando il fatto che dentro ci sono ancora frigoriferi e tutte le attrezzature necessarie per un locale, la struttura è ormai abitata dai clochard. Lo sottolinea un barese che chiede un intervento massiccio da parte dell’Amministrazione Comunale.
L’incuria si vede anche dalla mancata pulizia della spiaggia. Pochi giorni fa un bambino di 11 anni si è punto con una siringa buttata nella sabbia e adesso dovrà essere sottoposto a una serie di esami per i prossimi sei mesi per capire se è stato infettato o no.
Per non parlare poi della manutenzione quasi inesistente che riguarda pedane e pontili. Uno di questi ultimi ha il legno ormai marcito e starci sopra è un vero pericolo. Il problema delle blatte e dei topi purtroppo non è stato ancora risolto. Una spiaggia che dovrebbe essere il fiore all’occhiello di Bari, ormai meta turistica da ogni parte del mondo, ma che tanto ci fa sfigurare.