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Barca esplosa a Crotone, morti 4 migranti: condannati due finanzieri. Prosciolto militare di Adelfia – NOMI

27 Maggio 2024
– Autore: Raffaele Caruso
27 Maggio 2024
– Autore: Raffaele Caruso

Il gip del Tribunale di Crotone, la dott.ssa Elvezia Antonella Cordasco, ha condannato a due anni (pena sospesa) Vincenzo Barbangelo, all’epoca comandante della sezione operativa navale di Crotone della Guardia di Finanza, e Andrea Novelli, comandante della motovedetta V817 in forza alla Sezione navale di Crotone, i due finanzieri della Sezione operativa navale di Crotone per i quali la Procura della Repubblica di Crotone aveva chiesto il rinvio a giudizio in relazione all’intervento fatto il 30 agosto 2020 per salvare un gruppo di migranti sulla barca a vela Heaven nelle acque tra Isola Capo Rizzuto e San Leonardo di Cutro con l’accusa di naufragio colposo e omicidio colposo plurimo. L’imbarcazione esplose provocando la morte di 4 migranti (Omar Ali Osman, Abdirahman Nur Abdullahi e due non identificate).

I due finanzieri, che hanno chiesto il processo con rito abbreviato, sono stati anche condannati al pagamento delle spese processuali. Secondo le accuse i finanzieri avrebbero peccato di negligenza, imprudenza e imperizia. Assolti invece Giovanni Antonio Frisella, finanziere originario di Adelfia, e Maurizio Giunta “per non aver commesso il fatto”. I due salirono a bordo dell’imbarcazione dei migranti per governarla e condurla in porto, mentre veniva trainata esplose causando la morte di 4 persone. I due finanzieri a bordo della nave esplosa rimasero feriti, ma nonostante ciò salvarono diverse persone cadute in mare. Per questo nell’immediatezza dell’accaduto furono anche definiti eroi. Gli imputati sono stati assistiti dagli avvocati Filly Pollinzi, Emiliano D’Alessandro e Pasquale Carolei.