La Procura della Repubblica di Bari ha notificato, presso il Tribunale per i Minorenni, l’avviso di conclusione delle indagini preliminari ad una ragazzina di 17 anni, all’ex fidanzato coetaneo e ad un compagno di scuola di quest’ultimo, di 16 anni. I due ragazzi, che praticano una specialità delle arti marziali a livello agonistico, sono accusati di lesioni permanenti gravi nei confronti di un ragazzo di 15 anni e di aver agito per futili motivi. L’aggressione è avvenuta in via Celso Ulpiani lo scorso 10 ottobre. La ragazzina è accusata di essere la mandante del pestaggio.
La 17enne ha affrontato quel giorno nei corridoi della scuola la vittima, nuovo fidanzato di una sua ex amica. “Tu oggi non esci da questa scuola”, le parole rivolte davanti ad altri testimoni. La ragazzina ha chiesto conto del suo allontanamento come amico e lo ha accusato di mettere in giro false voci sul suo conto. Gli animi si sono surriscaldati, la 17enne ha così chiamato il suo ex fidanzato, studente di un altro istituito, e lo ha incaricato di passare all’azione. Il 15enne ha avvertito il pericolo e, preoccupato delle minacce ricevute, ha cercato di avvisare un suo amico del quartiere Libertà per raggiungerlo a scuola all’uscita, senza successo.
L’ex fidanzato della 17enne ha raggiunto la scuola con un suo amico, si è avvicinato prima alla ragazzina e poi al 15enne, chiedendogli un chiarimento. La vittima non si è fermata e ha proseguito il suo cammino verso la fermata del bus, prima di sentire qualcosa alle spalle e ritrovarsi poco dopo al Pronto Soccorso del Policlinico. Non ricordava nulla, poi ha recuperato la memoria e ha raccontato alla Polizia quanto accaduto. Alcuni testimoni, tra cui una giovane studentessa compagna di classe del 15enne, hanno visto tutto e sono stati ascoltati. La vittima è stata colpita più volte e in diversi parte del corpo, rimediando un trauma cranico con frattura delle ossa nasali, l’amnesia retrograda e la rottura di alcuni denti. I tre giovani indagati sono stati raggiunti per ora da un avviso orale.