“È di ieri la notizia della condanna a 10 anni di un operatore di pubblica assistenza, il trentasettenne G.N. della provincia di Bari, il quale è stato riconosciuto colpevole del reato di violenza nei confronti di una ragazza ventenne durante la serata di Halloween del 2021. Ferma condanna all’autore del misfatto giunge da tutti gli operatori, sia volontari che dipendenti delle OdV del sistema di pubblica assistenza ed emergenza urgenza 118 di Puglia”.
Inizia così il comunicato giunto in redazione da parte di alcuni operatori 118. “Gli stessi sottolineano la spregevole condotta del giovane volontario indegno di indossare la divisa da volontario nel corso di un servizio di pubblica assistenza – si legge nella nota -. Al contempo, purtroppo, viene stigmatizzata la circostanza per la quale alcuni articoli di giornale o pagine web abbiano maliziosamente cercato di collegare tale evento nell’ambito del servizio di emergenza urgenza, circostanza alla quale, ad oggi, non sono seguite adeguate precisazioni da parte delle stesse testate giornalistiche. Per gli operatori tutti, questa ultima circostanza rappresenta una intollerabile superficialità ed una grave mancanza di rispetto per il sistema tutto e per gli operatori di quel sistema che quotidianamente, con professionalità, spirito di sacrificio, abnegazione al servizio, svolgono i compiti loro assegnati per la tutela della salute dei cittadini pugliesi. Gli operatori tutti esprimono la loro più sincera solidarietà alla famiglia della ragazza alla quale si stringono in un abbraccio fraterno”.