Ha preso il via a Bari il processo che vede coinvolti due medici e quattro infermieri del reparto di chirurgia generale della Clinica Mater Dei nell’inchiesta sulla morte di un 50enne, nel febbraio del 2015, in seguito ad un intervento di plastica.
Alla vittima era stato diagnosticato un laparocele. Secondo l’accusa sarebbe venuto meno per diverse ore il monitoraggio dell’equipe medica dopo l’operazione, nonostante l’uomo accusasse dolori addominali, sudorazione, perdita di sangue e difficoltà respiratorie.
Il 50enne è morto per shock ipovolemico alle due del mattino successivo. Un attento monitoraggio, sostiene la Procura, che accusa i sanitari di negligenza, avrebbe ridotto drasticamente le probabilità di decesso.