“Ho visto spesso i vostri servizi e ho pensato di scrivervi perché vorrei segnalarvi una storia a tratti assurda ma che dà l’idea di come lavorino i vigili di Bari e delle porcate con cui fanno cassa a discapito dei cittadini onesti”. Inizia così la denuncia inviata da un nostro lettore in redazione. “Mia madre ha più di 70 anni, spesso si reca al mercato di Santa Scolastica con la sua auto, parcheggia e poi va a fare il grattino. Bene oggi ha ricevuto una multa fatta il 9 marzo 2023, per sosta senza grattino in Viale del Concilio Vaticano II, senza specificare neanche il luogo preciso. La vedo tutta agitata, preoccupata perché paga sempre il grattino ed è sicura che è stata fatta una scorrettezza”.

“Per fortuna mamma conserva tutti i grattini che fa e quindi siamo andati a trovare il grattino di quel giorno. Come sospettavamo, la vigilessa ha fatto la furbacchiona e le ha fatto la multa quando è scesa dalla macchina per andare al parchimetro e pagare la sosta – continua il racconto -. La multa riporta come orario 12:13. Il grattino conservato da mia madre parte dalle 12:14. Questo accade solo In Italia. Vorrei proprio guardarla in faccia questa vigilessa e dirle di vergognarsi per questo modo becero di lavorare e per far agitare persone anziane. Se mia madre, da donna precisa qual è, non avesse conservato il grattino del parchimetro, la multa non sarebbe stata contestabile. E questa vigilessa che fa queste porcate chi la multa?”.