Le Amministrative a Bari, in programma l’8 e 9 giugno 2024, rischiano di slittare al 2025. L’ipotesi è concreta dopo la nomina della Commissione d’accesso voluta dal ministro dell’Interno Piantedosi per indagare sull’infiltrazione mafiosa nel Comune di Bari. Il tempo necessario non è definito ma potrebbe essere di tre mesi, la procedura è stata utilizzata in Italia per i Comuni altre 300 volte in 30 anni. E le elezioni certamente giocano un ruolo fondamentale. Qualora fosse richiesto un supplemento di approfondimento, slitterebbero alla prossima tornata nel 2025.
Si tratterebbe di un duro colpo per il centrosinistra, ormai prossimo alle primarie, e anche per il sindaco Decaro dal punto di vista dell’immagine in vista delle Europee e delle Regionali. Dall’altra parte il centrodestra (che non ha ancora sciolto la riversa sul candidato sindaco) potrebbe davvero sfruttare l’occasione per riorganizzarsi e tornare, dopo 20 anni, al Comune di Bari. La palla passa ai tre commissari che avranno il compito di accertare l’esistenza di elementi “concreti, univoci e rilevanti” che testimonino dei collegamenti tra la criminalità organizzata di tipo mafioso e amministratori locali o sul loro condizionamento tale da determinare un’alterazione delle decisioni dell’amministrazione compromettendo il buon andamento o l’imparzialità .