Su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, la giunta comunale ha approvato il progetto definitivo in linea tecnica relativo ai lavori di realizzazione dell’Accademia delle Belle Arti nella ex Caserma Rossani, per un importo complessivo di 22.750.000 euro.
Il progetto, come noto, ruota intorno alla futura riqualificazione dell’originale “piazza d’Armi”, che diventerà una “piazza d’Arti”, un giardino che collegherà il nuovo parco con l’area a sud del quartiere diventando un’estensione all’aperto dell’Accademia, realizzata con le sembianze di un’arena, utile per installazioni artistiche, spettacoli e manifestazioni pubbliche.
Le scelte progettuali per la collocazione delle diverse funzioni e i criteri generali per le operazioni di restauro degli edifici esistenti sono state condivise con la Soprintendenza e guidate dai vincoli esistenti, in modo tale da preservare la leggibilità delle strutture originarie e risultare in linea con il restauro realizzato per gli altri due edifici che a breve ospiteranno il polo bibliotecario della Regione Puglia. In fase di elaborazione si è tenuto conto delle esigenze funzionali e quantitative dell’Accademia, garantendo modalità di accesso differenziate ai diversi ambienti didattici, amministrativi, laboratoriali al fine di consentire la massima integrazione tra gli spazi e le attività, anche in considerazione della particolare tipologia degli edifici.
Il progetto comporta inoltre interventi sulle strutture esistenti da eseguire con materiali e tecniche analoghe e compatibili con quelle originali, oltre a interventi impiantistici che prevedono la realizzazione di nuove centrali frigorifere per la produzione di acqua refrigerata e acqua calda per i tre edifici, impianti di climatizzazione, riscaldamento, ventilazione e fornitura di aria primaria ai locali, con il recupero delle acque meteoriche e supervisione generale delle utenze, al fine di perseguire un risparmio energetico ed economico per i costi di gestione e manutenzione.
“Con l’approvazione di questa delibera da parte della giunta – spiega Giuseppe Galasso – , il progetto definitivo in linea tecnica dovrà passare alla discussione in Consiglio comunale per l’approvazione della variante urbanistica, necessaria in quanto cambia il rango dell’istituzione, da regionale a nazionale, poiché l’Accademia è equiparata a tutti gli effetti alle Università.
Contemporaneamente comincerà la progettazione esecutiva da parte dei progettisti incaricati, il gruppo Isolarchitetti di Torino (con Icis, MCM Ingegneria, Studio Carbonara, Artuso Architetti, Angela Martino e Geoatlas), mentre gli uffici comunali competenti potranno mandare in gara l’accordo quadro per gli interventi riferiti a tutti e tre gli edifici interessati (palazzine E D e H), uno dei quali completa l’allineamento del viale principale mentre gli altri due si affacciano sulla ex piazza d’armi della Caserma Rossani, che come noto diventerà una piazza d’arti.
Tecnicamente, ipotizziamo la realizzazione dei lavori in due lotti esecutivi: il primo, per 18 milioni di euro, riguarderà due degli edifici individuati e sarà contrattualizzato subito, mentre il secondo sarà contrattualizzato in una fase successiva.
Contiamo di aggiudicare l’accordo quadro entro il 31 dicembre, per poi cantierizzare gli interventi nei primi mesi del 2023.
Con l’approvazione odierna si compie un passo avanti decisivo per completare la riqualificazione e rifunzionalizzazione della ex Caserma Rossani, avviata con il recupero dell’edificio che oggi ospita l’Urban center, proseguita con il restauro delle palazzine che a breve ospiteranno il Polo bibliotecario regionale e con la realizzazione e apertura al pubblico del parco. Al termine degli interventi per la nuova sede dell’Accademia delle Belle Arti, tutti gli edifici principali dell’ex compendio militare saranno recuperati, con eccezione dell’immobile ex mensa dove realizzeremo la Casa delle associazioni: quest’ultimo intervento risulta finanziato per circa 3milioni 600mila euro nell’ambito del più ampio finanziamento (100 milioni di euro) del Nodo verde di Bari centrale”.
Nello specifico il progetto per la realizzazione dell’Accademia delle Belle Arti nella ex Caserma Rossani, come approvato, prevede nuovi ambienti per la didattica e a servizio delle nuove funzioni all’interno fabbricati D, E e H, per una superficie totale di intervento di oltre 9.000 mq, così configurati:
· Fabbricato D: la nuova Aula Magna, (dedicata alla didattica teatrale e alle rappresentazioni, che potrà essere aperta anche agli utenti esterni), con un’ampia sala da 300 posti per il pubblico, il foyer e il palco con camerini, oltre ad aule didattiche, laboratorio di scenotecnica, spazi distributivi e servizi igienici;
· Fabbricato E: atri, laboratori di incisione, laboratori di grafica, laboratori di decorazione, laboratori di plastica ornamentale, laboratori di decorazione e falegnameria, laboratori di anatomia, laboratori di scultura, aule multimediali, laboratori di pittura, laboratori di fashion, un’aula multimediale cinema/TV a gradoni, oltre a servizi e camerini, depositi, spazi distributivi, uffici per i docenti e servizi igienici;
· Fabbricato H: nuovi uffici per i docenti e per la consulta, aule didattiche, sala professori, sala riunioni, oltre a spazi distributivi e servizi igienici.