Evento raro ed eccezionale al Policlinico di Bari, dove una donna affetta da epidermolisi bollosa distrofica recessiva, nella sua forma grave, ha portato a termine con successo una gravidanza, dando alla luce una bambina sana. Si tratta di uno dei soli quattro casi documentati in Italia. L’epidermolisi bollosa, conosciuta anche come “sindrome dei bambini farfalla”, è una malattia genetica rara che colpisce circa un neonato su 82mila, rendendo la pelle estremamente fragile e soggetta a lesioni anche a causa di minimi traumi o frizioni. Affrontare una gravidanza in queste condizioni rappresenta una sfida particolarmente complessa.
A distanza di un anno dal parto, la paziente è tornata al Policlinico con la sua bambina, la quale fortunatamente non ha ereditato la malattia, per ringraziare l’équipe multidisciplinare che l’ha assistita durante tutto il percorso, ossia la professoressa Antonella Vimercati, dell’unità operativa complessa di Ginecologia e Ostetricia, la dottoressa Katarzyna Trojanowska, dell’unità operativa di Anestesia e Rianimazione II, e la dottoressa Lucia Lospalluti, responsabile del centro malattie rare epidermolisi bollosa adulti dell’unità operativa di Dermatologia universitaria, diretta dalla professoressa Caterina Foti.
“L’eccezionalità di questo parto, di cui ci sono solo altri 3 casi documentati in Italia, non rappresenta solo un esempio di resilienza da parte della paziente – spiega la prof. Vimercati – ma anche un messaggio di speranza per tutte le persone che convivono con malattie rare, dimostrando che, con il giusto supporto medico, è possibile affrontare le difficoltà più impegnative. La gravidanza è stata gestita con una cura e un approccio multidisciplinare, che si rivelano essenziali per il trattamento di patologie complesse come l’epidermolisi bollosa”.