Andrea Gelao è uno dei due arrestati lo scorso 15 marzo per tre aggressioni, tutte ai danni di minorenni, avvenute il 30 dicembre, il 9 gennaio e il 4 febbraio scorsi a Parco Due Giugno. Dopo essersi professato sempre innocente, anche gli inquirenti, a distanza di 8 mesi, si sono accorti che il giovane 18enne non aveva mai partecipato a quelle violenze e che si è trattato di un errore di persona a causa di una foto postata sui social. A differenza dell’altro arrestato, Giuseppe Tigri, rinviato a giudizio, la posizione di Gelao, rimesso in libertà dopo l’interrogatorio, è stata stralciata dal fascicolo principale. Per lui si è aperto un altro procedimento che va verso l’archiviazione. Probabile che il giovane ora proceda legalmente dopo l’errore compiuto dagli inquirenti, mentre uno dei due aggressori resta a piede libero.
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- di: Raffaele Caruso
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