“I dati a disposizione ci dicono che non c’è una emergenza sicurezza a Bari. C’è bisogno sicuramente di attenzione, di concentrare i controlli in alcune zone con attività di prevenzione, ma non ci sono dati particolari che ci fanno pensare a una emergenza”.
Lo ha detto il sindaco di Bari e presidente Anci, Antonio Decaro, al termine del comitato per l’ordine e la sicurezza in cui si è discusso anche di alcuni furti in negozi e di aggressioni da parte di minorenni. Al comitato hanno partecipato anche la prefetta Antonia Bellomo, e il procuratore di Bari Roberto Rossi.
“Bari – ha detto il procuratore – è una città metropolitana sicura se la raffrontiamo a tutte le capitali europee. Aumenteremo il numero delle telecamere di videosorveglianza, le forze dell’ordine stanno aumentando, ma i dati numerici sono molto bassi: non c’è un fenomeno allarmante”.
La prefetta ha assicurato che saranno “unite le forze per rispondere a questa domanda di sicurezza che i cittadini ci hanno posto: saranno rafforzati i presidi di prevenzione e il questore farà un tavolo tecnico la prossima settimana”. Per la prefetta bisogna considerare che “gli episodi, non numerosi, avvengono in una città che ha tanti abitanti e turisti” e “purtroppo una certa percentuale di reati fa parte dell’incremento delle attività economiche”. “Cercheremo di tutelare di più – ha concluso – i cittadini e i turisti che noi vogliamo numerosi”.
Quanto al fenomeno dei senza tetto che dormono in strada, anche in centro, è stato sottolineato che molti di loro rifiutano di andare nelle strutture di accoglienza messe a disposizione dal Comune e quindi “bisogna rispettare le loro scelte”. In relazione ad alcuni reati commessi da persone affette da patologie psichiatriche, si è deciso che saranno “aumentate le residenze dove potranno essere accolte e curate”.