Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Bari San Paolo hanno arrestato in flagranza di reato un 48enne con precedenti penali, in regime di arresti domiciliari, invalido, sul cui conto emergono gravi indizi di colpevolezza (accertamenti compiuti nella fase delle indagini preliminari che necessitano della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa) in ordine al reato di “detenzione illegale di un’arma comune da sparo e di un’arma clandestina”.
Nel corso delle ordinarie attività di controllo delle persone in regime di arresti domiciliari, gli operanti hanno proceduto ad un’accurata perquisizione domiciliare, in ragione della segnalazione di diverse persone che, in violazione dei limiti imposti dalla misura cautelare, erano solite frequentare l’abitazione dell’arrestato. Al termine del controllo, eseguito con personale del Nucleo Carabinieri Cinofili di Modugno, i militari hanno così rinvenuto in camera da letto 2 pistole, di cui una “Beretta” mod. 35 con 7 munizioni cal. 7,65 e una pistola clandestina “a tamburo” priva di marca e di matricola, avvolta in un involucro in cellophane, oltre alla presenza di un giubbotto antiproiettile.
Le armi sono state poste in sequestro in attesa degli accertamenti dattiloscopici e balistici finalizzati ad appurare l’eventuale utilizzo delle stesse in attività delittuose. Il 20 novembre si è svolta l’udienza di convalida dell’arresto, con contestuale applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari da parte del G.I.P. Tribunale di Bari. Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e le responsabilità del 48enne dovranno essere accertate nel corso del successivo giudizio, con il confronto con la difesa.