A Bari tutti, non solo per professione ma anche per hobby, arricciano polpi e tagliatelle sul lungomare. Una sorta di tradizione legata a tutti i baresi veraci.
Domenico, però, è finito nei guai. “Stavo sul lungomare ad arricciare le tagliatelle sul lungomare, sottolineo per uso personale. A un certo punto è arrivata una macchina di vigili contromano che avevano poco prima fermato un venditore di bevande che infuriato aveva portato l’attenzione su chi vendeva la frutta di mare sul lungomare. Per questo motivo sono venuti da me”.
“Mi hanno chiesto se li vendessi e mi hanno detto di prendere tutto e andare via. Era luglio, faceva caldo e non potevo andare via senza prima sciacquare le seppie. Ho spostato i coltelli, il secchio e stavo dicendo che me ne stavo andando mettendo le cose da buttare nella busta per poi buttarli. Sono andato a buttare le interiora nel mare e non ho trovato più le mie cose, prese dai vigili che poi mi hanno portato in caserma denunciandomi per lesioni e minacce”.
Domenico, secondo la sua versione dei fatti, il 5 maggio dovrà andare a processo sottolineando di non aver mai venduto la frutta di mare sul lungomare. “Il mare è un bene di tutti e tutti puliscono i frutti di mare sul lungomare. Ora sono sotto processo per due chili di tagliatelle”.