“A volte le immagini parlano molto più di mille parole. E, in giro per Bari, la normalità spesso è quella della foto allegata, scattata ieri. Turisti e baresi che aspettano bus che non arrivano mai. Seduti per terra, tra la sporcizia e il guano dei piccioni, senza pensiline, o sotto pensiline extra small, che scommettono più che altro sull’improbabilità delle piogge alle nostre latitudini. Prossime allo zero le informazioni sugli orari di passaggio dei mezzi, anche perché sarebbe una sfida non da poco stimarne la puntualità (o i ritardi). Insomma abbondano le rappresentazioni di un disservizio totale”. Inizia così il lungo sfogo di Forza Italia Bari sulle condizioni del trasporto pubblico locale.
“Noi proponiamo ai baresi un’alternativa. Stop ai progetti faraonici dell’Amministrazione Decaro (come il Bus rapid transit, alla modica cifra di 160 milioni). Con gli stessi soldi, investiamo non solo su 4 linee fortunate ma sull’intero sistema di mobilità pubblica a Bari. In particolare, tutta la città dev’essere servita da bus di linea nuovi, ecologici e puntuali. Sembrerebbe una soluzione scontata. In realtà non sono bastati 20 anni di amministrazioni a guida Pd a dotare Bari di un moderno sistema di trasporto urbano. Evidentemente ha pesato come un macigno la gestione burocratica di questo servizio. Per questo, da giugno prossimo, ci auguriamo di poter archiviare anche questa pagina nera, di presidenti, Consigli di amministrazione e direttori generali incompetenti e a mezzo servizio che poco sanno di trasporto pubblico locale”.
“La gestione di quest’ultimo andrà affidata, finalmente, come prevede la legge, con gara europea, alla società capace di gestirlo nel modo migliore e più professionale. Mentre nelle mani dell’ente concedente, il Comune di Bari, dovrà restare il controllo più rigoroso su puntualità ed efficienza del servizio. Insomma, su questo fronte, come su tanti altri, è ora di cambiare per migliorare, di rispettare i Baresi e di trattarli non come sudditi ma utenti e clienti di un servizio che sia moderno ed efficiente”.
“Basta con cittadini (spesso anziani) in speranzosa e lunga attesa di autobus sgangherati, sporchi e inquinanti. Un (dis)servizio che oggi, ahinoi, ci costa ben 40 milioni di contribuiti pubblici, versati annualmente nella casse Amtab. Malgrado ciò, la municipalizzata chiude i suoi bilanci sistematicamente in rosso. Perdite che il Comune (e, per esso, i Baresi) ripiana, attingendo ai circa 7 milioni di incassi annui dei grattini dei parcheggi. L’ennesima tassa occulta” conclude Forza Italia.