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Bari, cacciata l’occupante abusiva. Tensione a San Pio. Sviene l’assegnataria: “Locale inadatto”

13 Maggio 2023
– Autore: Raffaele Caruso
13 Maggio 2023
– Autore: Raffaele Caruso

Ieri mattina, a partire dalle 9, alcune forze pubbliche si sono palesate in via della Sincerità, nel quartiere San Pio di Bari, per sgomberare una casa ricavata in un ex panificio bruciato circa 10 anni fa, in cui una donna ha allestito un’abitazione per sua figlia, con tanto di giardino. Dopo tutti questi anni, la figlia è riuscita ad ottenere una casa popolare e l’alloggio di emergenza è così passato alla nipote due settimane fa.

La “casa” però deve passare a Giovanna e alla sua famiglia composta dal marito, dal figlio che deve scontare i domiciliari, dalla nuora, dal loro bambino di un mese, da un’anziana di 83 anni e da un cane. Arrivati sul posto i 6 si sono accorti che la “casa” è inadeguata e i momenti di tensione non sono mancati sin dalle prime ore del mattino, anche se va sottolineato il lavoro di grande umanità dei poliziotti impegnati.

Noi siamo intervenuti sul posto nel pomeriggio e abbiamo iniziato a svelare le carte. Nello stesso quartiere San Pio ci sono due case popolari vuote e un locale, molto grande, che fino a due anni fa ospitava una famiglia di 5 persone: non si riesce a capire perché abbiano assegnato alla famiglia di 6 persone l’alloggio di emergenza ricavato dal panificio bruciato. Sul posto è intervenuto anche il 118 perché Giovanna ha accusato un malore e la situazione ha rischiato di precipitare. All’inizio si è valutata l’ipotesi di murare la casa perché la famiglia di Giovanna si è rifiutata dell’assegnazione, prima del dietrofront grazie anche al consiglio di alcune persone che si trovavano lì. In quel locale ora però non c’è nessuno e il risultato è che due famiglie sono per strada. Il problema vero, alla base di questa triste vicenda, resta quello della mancata mappatura delle case vuote.