“Tralasciando i commenti davvero schifosi, in quel punto non ci sono cartelli, non c’è una transenna. Non è la prima volta che mi siede lì sopra e come me lo fanno tante altre persone, bambini e adulti”. A parlare è la ragazza che due sere fa è caduta dalla postazione del bagnino a Torre Quetta dopo un cedimento della struttura. “Non stavo saltando, stavo solamente facendo una foto. Mi ero allontanata da una festa perché non sopportavo la musica. Sono salita sulla torretta, quando all’improvviso ha ceduto e sono caduta, sbattendo la pancia. Poteva andarmi peggio e meno male come mi è andata. Anziché puntare il dito contro di me, dovremmo tutti quanti riflettere sul fatto che la struttura non fosse sicura e non ci fosse nessun cartello o transenna che ne impediva l’accesso”.
Lello e la tana delle tigri, lezioni di pulizia a Debora: a rischio il pranzo da Rocco
- di: Raffaele Caruso
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