Cade dopo aver messo il piede in una buca in via dei Mille, rimedia traumi contusivi al ginocchio, al polso sinistro e la frattura dello scafoide carpale sinistro. Secondo i giudici della cassazione la colpa è esclusivamente della vittima dell’incidente e non del Comune.
L’episodio risale al 2019 e la sentenza è destinata a creare un precedente. La responsabilità dunque viene attribuita all’uomo che avrebbe dovuto fare più attenzione ed evitare così “una profonda buca posta al centro della carreggiata, non segnalata né individuabile in quanto coperta da carte e fogli di giornale”.
Il malcapitato dovrà pagare anche 1700 euro di spese processuali, dopo aver ottenuto in primo grado ottiene un risarcimento di più di 4000 euro. La sentenza del giudice di pace è stata infatti poi ribaltata dalla Corte di Appello e qualche giorno fa confermata dalla Cassazione.