“Qui era privato, da quando è diventato pubblico nessuno interviene a potare le piante e a pulire”. Siamo andati in via Buozzi dove l’erba delle aiuole è talmente alta da superare di gran lunga i residenti.
Abbiamo scherzato con gli anziani che popolano il giardino dicendogli di rimboccarsi le maniche e provvedere loro alla manutenzione degli spazi. “A volte lo abbiamo fatto, ma qua arriva gente che butta l’immondizia e se ci permettiamo di dire qualcosa iniziano a minacciarci”.
“Una sporcizia indescrivibile – sottolinea Caterina – zanzare, topi, scarafaggi di tutto arriva. Il Comune deve venire a pulire perché qui non si può stare”. “Come sempre hanno più rispetto per le persone che non pagano che per chi paga” tuona un altro residente.
Ormai esasperati brindano per non piangere. Meglio bere una birra che pensare alle condizioni in cui versa via Buozzi.