Non si placano le polemiche sul concertone di Capodanno a Bari, trasmesso in diretta nazionale su Canale 5. Le immagini della trasformazione del teatro Petruzzelli in una vera e propria discoteca, con tanto di trenini, baci e abbracci, hanno fatto il giro del Paese, scatenando l’ira di molti cittadini ma soprattutto degli addetti ai lavori.
Abbiamo parlato con una di loro, Monica, titolare di una ludoteca di Modugno. “Mi sono indignata, non ho pensato solo alla mia attività che resta comunque ancora aperta ma dove non posso festeggiare i compleanni – racconta -. Ho visto balli, trenini, persone con mascherine non distanziate, tra cui il sindaco di Bari che ogni volta va per le strade e va a controllare mentre al Petruzzelli non è riuscita a gestire la situazione. Ho pensato a tutte le attività che stanno soffrendo e che sono in difficoltà come la mia, lavoriamo solo al 30% con queste restrizioni. Così non ci rialziamo, le restrizioni non ci aiutano e il futuro non lo vedo”.
Nel frattempo il SILS, Sindacato Italiano Lavoratori Spettacolo, ha in queste ore incaricato il proprio legale Max Veronese di presentare un esposto nei confronti di Mediaset, della Fondazione Teatro Petruzzelli, di Radio Norba e degli organizzatori del concertone per la palese violazione delle norme contenute nell’ultimo decreto, valutando tutti i possibili reati che possano emergere dall’analisi dei filmati.