Un 30enne tunisino si è tagliato le vene dei polsi con una lametta ed è svenuto nella mensa del Cara di Palese. L’episodio ieri pomeriggio pochi giorni dopo la morte di Bangaly Soumaoro, il guineiano di 33 anni deceduto dopo il trasporto all’ospedale San Paolo di Bari. Aveva ingerito pile, sul caso è stata aperta un’inchiesta con 9 indagati.
Il 30enne ha avuto un diverbio con il personale della mensa. A quanto si apprende, è la seconda volta che accade nell’ultimo mese. Dopo essere stato trasportato in ospedale dov’è stato medicato, il migrante è stato riportato nel Centro accoglienza richiedenti asilo dove è piantonato dalla polizia. Il migrante – a quanto si apprende – era andato in mensa dove alcune donne stavano servendo la cena e poi, dopo avere discusso con loro, è tornato con una lametta e si è inferto dei tagli