La Procura di Bari ha aperto un fascicolo di indagine per fare chiarezza sulle abitazione realizzate nel 2010 in deroga agli standard urbanistici, in aree dunque non edificabili come via Pappacena nel quartiere Poggiofranco e nella zona di Santa Fara, e destinate ad appartenenti delle Forze dell’Ordine e al personale impegnato nella lotta alla criminalità.
Nel mirino ci sarebbero infatti circa 250 appartamenti del Barese che sulla carta risultano tutti occupati. Le verifiche sono incentrate su chi occupa queste abitazioni e sulla loro finalità: in alcuni casi sarebbero state lasciate a parenti o trasformate in B&B, addirittura in alcuni casi bisogna fare i conti anche con subaffitti in nero, come si legge su La Gazzetta del Mezzogiorno.
Secondo quanto previsto dalla legge queste case, dopo alcuni anni, possono essere vendute a chi le occupa ad un prezzo calmierato, attorno ai 60-70 mila euro. Il fitto agevolato è di circa 300 euro al mese, gli appartamenti si estendono su circa 90 metri quadrati. In uno di questi, dopo i primi accertamenti, è stata trovata una donna che sconta i domiciliari