Ombre sul nuovo concorso della Sanitaservice. In redazione sono arrivate alcune segnalazioni anonime che accendono ancora una volta i riflettori sulle assunzioni della società che si occupa di pulizie e ausiliariato al Policlinico di Bari. “Ho partecipato per l’ennesima volta al pseudo concorso della Sanitaservice, le foto che ho inviato sono l’ennesima prova di un concorso fasullo – si legge nella prima denuncia -. Un concorso pubblico, dove all’ingresso non ci sono stati i dovuti controlli (mancanza di metaldetector ), chiunque avrebbe potuto entrare con qualsiasi dispositivo, auricolari radio (simili a quelli della patente) cellulare, Apple Watch e chi più ne ha più ne metta. Assenza totale di forze dell’ordine. La correzione doveva essere eseguita al momento, non si possono dare i risultati dopo 48 ore, abbiamo consegnato il foglio delle risposte senza averle chiuse in una busta, praticamente le abbiamo date in mano a dei ragazzi come fogli volenti. Non a caso le foto che ho inviato sono la prova tangibile che qualcosa è andato storto. Chi doveva sorvegliare non ha garantito la privacy e la trasparenza del concorso stesso! Non è possibile, e non è ammissibile uscire i cellulari a prova in corso. Chi doveva controllare e monitorare stava dormendo? Oppure era tutto già prestabilito, visto che la Sanitaservice è perennemente sotto accusa! Su Telegram giravano le domande del concorso, se i telefoni sono stati imbustati esolo dopo aver lasciato tutti i fogli è stato possibile aprirli. Com’è possibile che c’erano foto? Io personalmente ero preparato alle materie d’esame, visto che lavoro nell’ambito delle pulizie civili e industriali da 7 anni. Conosco i macchinari e i vari procedimenti che servono nelle pulizie, sono un preposto dell’azienda in cui lavoro e quindi in materia di sicurezza sul lavoro ne so qualcosa. Credevo di aver fatto un bel punteggio, superiore ai 20 di ammissione ma come da prassi mi ritrovo per l’ennesima volta non idoneo con 14 punti”.
“Nel concorso sono stati usati cellulari e fatte foto dei quiz – si legge nella seconda denuncia arrivata in redazione -. Non c’erano forze dell’ordine e sul bando era presente un manuale per la pulizia di ben 44 pagine, con conoscenze basilari di CCNL e sicurezza sul lavoro. I quiz comprendevano 30 domande di cui solo 4 domande relative alla pulizia e tutte le altre sulle conoscenze basilari degli argomenti citati sopra. Il concorso e pur sempre relativo alle pulizie, ed è un concorso, dove la maggior parte è con terza media. Come possono aver inserito 26 domande di questo tipo. Sono state scattate diverse foto da alcuni del turno pomeridiano. E nessuno dei vigilanti mi chiedo si è accorto di nulla?