In questi giorni sono state intensificate le attività della Polizia locale a contrasto dell’abusivismo delle strutture extraricettive, quali locazioni turistiche, B&B, affittacamere e case vacanza. A fronte di circa 100 ispezioni effettuate dall’inizio dell’anno (altrettante sono state programmate entro il prossimo 30 settembre), sono state registrate 295 violazioni, tra cui tre procedure di revoca del codice identificativo di struttura (CIS oggi CIN) nel mese di luglio a causa dell’assenza di agibilità. In un caso la struttura presentava abusi edilizi, mentre per gli altri due la destinazione era ad uso commerciale, e non residenziale.
“In questo periodo stiamo concentrando molte attività della Polizia locale al controllo della qualità e delle condizioni di accoglienza delle strutture extraricettive – ha dichiarato l’assessore alla Polizia locale Carla Palone -. Per questo non posso che ringraziare le donne e gli uomini del Corpo perché svolgono un ruolo fondamentale che mira a contrastare abusi e comportamenti illegali, come l’ospitalità in locali inadeguati o con scarsi standard di sicurezza e vivibilità. Un percorso necessario nell’interesse dei turisti che scelgono Bari come tappa per le loro vacanze e di quanti hanno intrapreso un’attività nel pieno rispetto della legge”.
Le attività di controllo e di contrasto all’abusivismo stanno dando frutti significativi anche sul piano della emersione delle attività in “nero”. A dicembre del 2023, infatti, le attività iscritte al portale regionale DMS erano circa 2.600 a fronte di 1.900 strutture iscritte al portale PayTourist: dopo 8 mesi le strutture iscritte al DMS e dotate dell’obbligatorio CIS/CIN sono circa 3.200 a fronte di 3.084 iscritte a PayTourist.
“Siamo soddisfatti perché le ispezioni sul territorio stanno dando risultati concreti, come si può dedurre anche dall’aumento delle imprese iscritte al portale comunale PayTourist – ha concluso l’assessore al Turismo Pietro Petruzzelli -. Ringrazio la Polizia locale per l’intensa e proficua attività che porta avanti tutti i giorni per salvaguardare un settore in crescita come il turismo, che ad oggi vede la nostra città registrare circa 1 milione e 300mila pernottamenti da ottobre, il doppio rispetto a Monopoli e quattro volte in confronto a Polignano a Mare, nonché il lavoro di tanti operatori che operano nella legalità. È questa la strada giusta se vogliamo offrire accoglienza di qualità e far emergere il “nero” nelle varie forme in cui può manifestarsi”.