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Bari, crisi in H2O dopo decisione di Amiu. Testini (FdI): “Non lasciare i lavoratori senza rete di sicurezza”

19 Gennaio 2024
– Autore: Redazione Quinto Potere
19 Gennaio 2024
– Autore: Redazione Quinto Potere

Il consigliere comunale di Bari e membro di Fratelli d’Italia, Antonio Testini, è recentemente intervenuto nella crisi lavorativa che coinvolge l’impresa di pulizie H2O, un appaltatore per AMIU, l’azienda municipale che gestisce i servizi ambientali nella città. La crisi ha avuto origine quando AMIU ha deciso di internalizzare il servizio di pulizia presso i propri uffici della zona industriale di Bari, precedentemente affidato a H2O. Questa decisione ha posto 14 lavoratori di H2O di fronte alla prospettiva di un licenziamento imminente.

Tuttavia, grazie all’intervento tempestivo del consigliere Testini, è stato possibile ottenere un rinvio del licenziamento fino al 31 gennaio 2024. In una dichiarazione ufficiale, Testini ha espresso la sua preoccupazione per il futuro, chiedendo al presidente della municipalizzata la proroga dei servizi H2O o affidamento di una nuova gara:

“È fondamentale che in questi momenti di transizione economica, le istituzioni locali si adoperino per garantire la tutela dei lavoratori. Non possiamo permettere che le persone siano lasciate senza un’adeguata rete di sicurezza,” ha dichiarato Testini. La decisione di AMIU di internalizzare i servizi ha sollevato questioni riguardo l’efficienza e i costi, oltre che le implicazioni sulle vite dei lavoratori coinvolti. Testini ha sottolineato l’importanza di un dialogo costruttivo tra AMIU, H2O e i rappresentanti sindacali per trovare una soluzione che salvaguardi sia l’occupazione sia la qualità del servizio offerto.

Il Consigliere Testini, rende noto, che nella stessa situazione a breve si troveranno i 24 lavoratori della Pan.eco s.r.l. che svolgono servizi di manutenzione verde pubblico, sempre per conto di Amiu. Per tutti questi lavoratori, il consigliere di Fratelli d’Italia, chiede un immediato intervento del Primo cittadino di Bari per la stabilizzazione di questi 38 lavoratori (14 H20, 24 Pan.eco).