“Mia zia disabile al 100% abita in una palazzina il cui proprietario è il Comune Di Bari. Più di un anno fa abbiamo chiesto di poter eliminare le barriere architettoniche presenti in questo stabile, ma senza risultato! Ogni volta che mia zia deve fare delle visite mediche siamo costretti a chiamare un’associazione attrezzata di rampa mobile e pagare il servizio”. Inizia così la denuncia pubblicata da Sabrina sulla bacheca Facebook del sindaco di Bari, Antonio Decaro. Sua zia di 61 anni, ex dipendente comunale in pensione costretta a stare su una sedia a rotelle, per uscire dalla palazzina situata al quartiere San Pio, è costretta ogni volta a pagare dai 70 ai 100 euro ad un’associazione locale munita di rampa. Una rampa non può essere installata dai condomini in quanto si tratterebbe di un’opera “abusiva” visto che l’immobile è di proprietà del Comune. Rampa votata all’unanimità dal condominio e approvata da tempo.
“Speriamo che la divulgazione del post raggiunga associazioni o persone che come me vogliano lottare per sensibilizzare l’argomento e che presto si arrivi ad una soluzione da parte del Comune”, si legge nella parte finale del post dove diversi utenti hanno taggato la pagina Facebook di Quinto Potere e il profilo personale del direttore Antonio Loconte per un immediato intervento. Lo staff del sindaco di Bari ha comunque risposto a Sabrina chiedendo informazioni più dettagliate sul caso e prendendo in carico la situazione.