Su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, la Giunta oggi ha approvato una serie di provvedimenti attinenti l’edilizia scolastica, relativi ad opere che saranno incluse nel piano triennale OO.PP in discussione nei prossimi giorni in Consiglio comunale. In particolare si tratta di interventi per i quali il Comune nelle settimane/mesi scorsi ha perfezionato formale candidatura ai finanziamenti PNRR, finalizzati a realizzare sia nuovi asili nido e/o scuole materne e/o elementari, sia nuove mense scolastiche, oltre a riqualificare impianti sportivi presenti nelle aree esterne ed a efficientare scuole particolarmente obsolete.
Si tratta di un ampio programma di lavori che prevede una spesa complessiva pari a circa 26 milioni di euro:
· nuova scuola infanzia al Villaggio del Lavoratore per € 1.620.000;
· nuovo nido Le Fiabe in zona 167 a Palese per € 2.375.000;
· nuovo nido Il Mare in via Morelli e Salvati a Torre a Mare per € 2.375.000;
· nuovo nido Il Sole in via Bartolo a Poggiofranco per € 2.375.000;
· nuovo nido Il Fiore in via Cacudi al San Paolo per € 2.375.000;
· nuovo nido Diomede Fresa e scuola infanzia San Nicola per € 775.000;
· nuovo nido La Rondine c/o la sede della Regione Puglia in via Gentile per € 2.375.000;
· nuovo nido La Nave al San Paolo per € 2.110.000;
· nuova mensa alla Principessa di Piemonte per € 136.000;
· nuova mensa alla San Giovanni Bosco per € 306.000;
· efficientamento energetico del plesso della San Giovanni Bosco € 700.000
· ristrutturazione scuola infanzia Regina Margherita per € 2.029.000;
· nuove scuola infanzia ed elementare Anna Frank per € 6.700.000;
· riqualificazione spazi esterni e impianti sportivi alla Manzoni Lucarelli a Ceglie del Campo per € 415.000;
· nuovo nido la marina a San Giorgio per € 1.500.000.
“Prosegue il lavoro dell’amministrazione comunale per il rinnovamento e l’ampliamento degli edifici a destinazione scolastica presenti in città – commenta Giuseppe Galasso -. Sarà una corsa contro il tempo ma siamo partiti con il piede giusto con l’idea di rendere più confortevoli gli spazi dedicati ai bambini e alla loro crescita sana e di aumentare i nidi e le scuole materne a disposizione delle famiglie, nonché riqualificare gli edifici scolastici più obsoleti della città come nel caso della scuola Anna Frank, in modo da rispondere congruamente alle legittime esigenze delle famiglie e dei cittadini. Tra gli interventi previsti, la Giunta ha approvato anche la riqualificazione di campi sportivi scolastici in aree periferiche della città, che potranno assicurare spazi adeguati per l’attività fisica non solo agli alunni ma, grazie all’apertura pomeridiana della scuola al territorio, anche ai residenti dei quartieri interessati, e di due mense in altrettanti edifici storici che potranno contribuire a favorire il tempo pieno in quelle scuole. In un caso, per il nuovo nido La Marina a San Giorgio, si riuscirà anche a conseguire un risultato particolarmente virtuoso poiché si tratterà di lavori che verranno eseguiti su un immobile confiscato che, conseguentemente, potrà essere destinato ad uso pubblico. Quello che stiamo portando avanti è un programma massiccio che interesserà tutto il territorio cittadino e consentirà, entro il 2026, di lasciare alla città una dotazione di edilizia scolastica di primissimo ordine sensibilmente potenziata rispetto a quella attuale”.
“Questa è la prima pietra per la realizzazione di numerose progettazioni sostenute dal Pnrr – dichiara l’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano -. Un atto importantissimo non solo perché si tratta di spazi necessari al benessere di tanti bambini, ma anche perché in questo modo rispettiamo i tempi stringenti imposti dal bando. Oggi infatti abbiamo approvato nove progetti per l’esecuzione di altrettanti nuovi asili nido che, nonostante non conosciamo ancora le graduatorie definitive ministeriali, probabilmente saranno tutti finanziati in quanto il ministero ha ricevuto poche proposte rispetto ai fondi disponibili. Si tratta di interventi fondamentali per la nostra città, in cui la domanda di accesso ai nidi è cresciuta notevolmente negli ultimi anni. Gli asili nido sono un servizio necessario per garantire ai piccoli un supporto educativo in una fase fondamentale della crescita e, allo stesso tempo, per colmare un gap spesso dovuto alla differenza di condizioni economiche. Inoltre, rappresentano una modalità concreta di sostegno alle famiglie per la conciliazione dei tempi di vita e lavoro in un contesto sociale, il Mezzogiorno, in ritardo rispetto alla media europea che invece registra un posto disponibile ogni tre bambini”.