Un ex carabiniere di circa 60 anni si è tolto la vita nel parcheggio dell’Ipercoop. Non entriamo nei particolari della vicenda, ma si trattava di un uomo in evidente difficoltà che non ha saputo o voluto chiedere aiuto e che non è stato ascoltato dalle persone che lo circondavano. Un fenomeno ormai sempre più diffuso, spesso lontano dai riflettori della cronaca. Tante tragedie che restano così silenti. Vi abbiamo raccontato della nascita dell’associazione “Diritto è Vita“ in ricordo di Umberto Paolillo, agente, ispettore capo della polizia penitenziaria Barese, che si è tolto la vita con la pistola d’ordinanza. L’associazione è stata creata da Rosanna Pesce, Ernesto Paolillo, l’avvocato Antonio La Scala e l’avvocato Laura Lieggi, e si pone l’obiettivo di dare ascolto e voce a chi si sente solo, abbandonato.
“La gente si deve smuovere, prima o poi può succedere a chiunque – spiega Rosanna -. C’è tanta gente in queste situazioni. C’è un sito, c’è un un numero di telefono, fatevi avanti. Chiamate, non abbiate paura. La nostra è un’associazione gratuita, ci sono avvocati, psicologi. Aiutiamoci l’un l’altro, siamo pronti ad aiutare tutti. L’associazione nasce nel ricordo di mio figlio Umberto, ma non è solo rivolta a chi è in divisa, siamo qui per aiutare chiunque”.