Avviata oggi in nefrologia pediatrica al Giovanni XXIII di Bari la somministrazione di un farmaco innovativo per il trattamento della Sindrome Emolitico Uremica atipica (SEUa). A due giovani pazienti è stato somministrato un farmaco di recente introduzione, che ha il grande vantaggio di richiedere una somministrazione ogni 2 mesi anziché ogni 2 settimane, come avveniva con il precedente. La Sindrome Emolitico Uremica Atipica (SEUa) è una malattia rara che colpisce i piccoli vasi sanguigni nei reni e in altre parti del corpo. È diversa dalla forma più comune della malattia la Seu, spesso causata da infezioni batteriche.
“La somministrazione di questa terapia consente un netto miglioramento della qualità di vita dei giovani pazienti e delle famiglie, riducendo accessi ospedalieri, evitando assenze scolastiche e dal lavoro da parte dei caregivers”, spiega il dottor Mario Giordano, direttore dell’unità operativa di nefrologia e dialisi pediatrica, Centro riconosciuto dalla Regione Puglia per il trattamento di questa patologia che ha in cura 6 tra bambini ed adolescenti.