Nel contesto delle attività di controllo del territorio e di contrasto della microcriminalità, disposte dal Comando Provinciale dei Carabinieri nella città di Bari, i militari della Stazione di Bari San Nicola, lo scorso 5 giugno, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto, fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa, 2 ragazze senza fissa dimora, di 25 e 24 anni e con precedenti di Polizia, sospettate di aver compiuto 3 furti in abitazione di ingente valore presso altrettante abitazioni site nel centro cittadino.
I Carabinieri, acquisite le denunce degli eventi – reati commessi il 18, il 26 e il 30 maggio 2024, a seguito dei quali erano stati asportati monili in oro e argento, orologi, denaro contante e borse griffate per un valore stimato in quasi 100.000 €, hanno provveduto all’acquisizione delle immagini di sorveglianza della zona e, grazie alla collaborazione di una delle vittime e di colleghi della Polizia di Stato intervenuti su segnalazione al NUE 112, all’identificazione delle 2 indagate.
Il PM di turno, informato in merito alle risultanze investigative e sull’applicazione della misura pre – cautelare, disponeva la traduzione nel carcere di Trani, richiedendo poi la convalida del fermo e l’applicazione della medesima misura cautelare al GIP di Bari. In sede di udienza, il Giudice, non ritenendo sussistente il pericolo di fuga, non convalidava il fermo, ma alla luce dei chiari indizi di reità su 2 degli episodi narrati (quelli del 18 e del 26 maggio), disponeva la misura cautelare in carcere. È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che l’eventuale colpevolezza, in ordine al reato contestato, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.