Rapine violente messe a segno ai danni di attività commerciali, gioiellerie, uffici postali, banche, agenzie viaggi, supermercati, centro analisi e sale giochi. Per un totale di 43 colpi messi a segno a Bari e in provincia dal 2012 al 2018 con bottini fino a mezzo milione. I due collaboratori di giustizia, Antonio De Manna (51 anni) e Nicola De Santis (43 anni), hanno svelato i retroscena delle rapine. Per loro l’accusa ha chiesto rispettivamente 6 anni e 9 mesi e 5 anni e 9 mesi di reclusione.
A processo anche altri 7 presunti solidali: Domenico Cantalice, 51 anni (chiesti 6 anni), Antonia Lacriola, 45 anni (assoluzione), Gennaro Lepenne, 62 anni (rinvio a giudizio), Gaetano Lorusso, 56 anni (5 anni), Cosimo Magellano, 59 anni (5 anni), Antonio Francesco Menga, 36 anni (2 anni e 6 mesi), Pasquale Morolla, 38 anni (assoluzione). A riportarlo è La Gazzetta del Mezzogiorno.