Il Cirillo chiude a causa dei lavori improcrastinabili. La notizia ha scioccato genitori e studenti che da lunedì non potranno tornare nella loro classe. Il motivo è legato a dei lavori strutturali per evitare lo sfondamento dei solai. “Non ci sono problemi strutturali” sottolinea Marco Bronzini, consigliere delegato alla Città Metropolitana per l’edilizia scolastica. Il convitto quindi chiuderà, si spera, per 3 settimane e l’avviso della chiusura è stato inviato venerdì sera ai genitori sulle chat di gruppo. Una notizia che ha sconvolto i genitori che si chiedono come mai questi lavori, secondo quanto appreso, decisi da tempo, non siano stati effettuati durante i mesi estivi. Inoltre la domanda più importante è legata a dove andranno questi studenti in queste settimane di chiusura. La preside del Cirillo e Bronzini si stanno attivando per trovare una soluzione. Secondo alcune indiscrezioni pare che le lezioni pomeridiane si terranno al Panetti per chi frequenta le superiori, al De Lilla le classi delle medie. Mentre i bimbi delle elementari continueranno con le lezioni di mattina e probabilmente alla Del Prete.  Per i ragazzi che dovranno frequentare la scuola il pomeriggio aleggia il problema delle attività extrascolastiche. In molti frequentano corsi sportivi, ma anche scuole di inglese, lezioni di musica. Il problema principale è degli atleti che si accingono a iniziare i loro campionati, come sottolinea Manuela Magistro dell’Amatori Volley. “Noi siamo la società più toccata da questa decisione. Abbiamo oltre 50 atleti agonisti che dovranno scegliere se disputare la gara o andare a scuola. Stavamo tornando piano piano alla normalità ma ogni giorno succede qualcosa che mina la serenità e il benessere psicofisico di adolescenti e genitori”.