“Vi prego non chiamiamole ragazzate, non chiamandoli stupidi, imbecilli, incivili, non gliene frega niente e nel gruppo di riferimento sono fighi, impavidi, chiavici. Diciamo invece che sono delinquenti, che hanno violato la legge, che hanno commesso un reato e sono perseguibili”. A scriverlo è Sabino Persichella, presidente dell’Amtab e già dell’Amiu, in merito a quanto è stato fatto da alcuni incivili su uno scoglio a Torre a Mare, nella cala Settanni. “Non indigniamoci solamente, non prendiamola a ridere, denunciamo, chiediamo che si rispetti la legge e che si comprenda che il Covid non ha cancellato le norme del codice civile, penale e di comportamento altrimenti non ne usciamo, non ne usciremo e sarà un’escalation peraltro già ampiamente in atto.
Non si può sempre girare la testa dall’altra parte, giustificare, cercare spiegazioni iniziamo a pretendere che si cerchino i responsabili di questa e di tante altre azioni come questa di “violenza” e che si proceda nei loro confronti secondo le regole che ci siamo dati. Ne siamo usciti peggio purtroppo”.
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- di: Raffaele Caruso
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