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Bari, importazione di cocaina dalla Colombia: dopo 20 anni annullata condanna per Lucia Ranieri

9 Gennaio 2023
– Autore: Redazione Quinto Potere
9 Gennaio 2023
– Autore: Redazione Quinto Potere

Dopo 20 anni Lucia Ranieri, oggi 53enne, si è liberata dall’accusa di aver collaborato all’importazione di cocaina dalla Colombia. La Cassazione ha accolto il ricorso e annullato la condanna a 4 anni e 20mila euro di multa e ha disposto che venga processata da una diversa sezione della Corte di Appello. La donna era l’amante del boss di Triggiano, Michele Di Cosola, e le intercettazioni che l’avevano accusata, secondo la difesa, potevano essere interpretate sotto una chiave diversa. L’inchiesta era partita a Lecce e riguardava la vendita di ingenti quantitativi di droga colombiana. Una volta sciolta, i vestiti importati erano imbevuti nella droga e una volta arrivati a destinazione dovevano essere trattati con acquaragia o acetone per sciogliere nuovamente la droga per poi, attraverso un trattamento chimico, riportarla allo stato di polvere. Secondo l’accusa l’acquaragia in possesso della donna era servita per togliere la vernice dai cancelli, mentre il vestito dal valore di 500 euro era un regalo del boss.

L’export della droga era coordinato da Martha Cecilia Calderon Gonzales, ritenuta la regina del narcotraffico che aveva convissuto per un periodo con Di Cosola. Nella villetta di Torre a Mare di quest’ultimo, secondo gli inquirenti, c’era il laboratorio dove venivano trattati i vestiti. Di Cosola in una chiamata con la Ranieri le diceva di comprare 5 litri di acquaragia e che il vestito costava 500 euro di più rispetto a un altro. Frasi che hanno incastrato la Ranieri per i giudici d’appello, ma che sono poi state smontate dalla difesa.